Cipro è un’isola divisa in due parti: quella greca e quella turca. Fra le due parti, dal 1974, vi è una striscia di terra più o meno larga in cui vi sono terreni minati e l’ONU che cerca di mediare le due parti.
Passare da una parte all’altra è possibile varcando una delle tre frontiere che si trovano lungo il confine (occorre il passaporto). Uno dei tre confini si trova proprio a Nicosia, la capitale, la quale risulta essere l’ultima capitale divisa al mondo. Purtroppo noi siamo stati nel periodo COVID e non si poteva oltrepassare il confine. Vi proponiamo dunque un possibile itinerario per la parte greca.
Per spostarsi un auto è pressoché indispensabile. Consigliamo dunque di noleggiarla direttamente in aeroporto per potersi muovere in libertà ed esplorare anche le zone più discoste dalle città. Le strade sono molto belle e sicure.
Abbiamo alloggiato all’hotel San Remo a Larnaca.
Giorno 1: Larnaca
- Church of Saint Lazarus

- Kamares Aqueduct


- Halan sultan tekke

Giorno 2: Aiya Napa
- Musan museo sott’acqua

- Arco di roccia: love bridge


- Sea caves e cape greco


- FIg tree bay per fare il bagno con le tartarughe
- Cena tipica con mussaka in uno dei ristoranti di Aiya Napa
Giorno 3: Nicosia
- Giardini municipali e mura veneziane

- Bayraktar mosque e Omeriye mosque

- Old Town

- Shacolas tower

- The Hadjigeorgaskis korbesios mansion


- Famagusta Gate e la terra di nessuno



Giorno 4: Paphos
- Agios Georgios beach cave

- Petra Tou Romiou


- Edro III Shipwerck





- Tomba del re




- Paphos Old town: camminare fra le vie caratteristiche della città e pranzare al porto
- Adonis Baths Waterfalls
- Blue Lagoon: fare un bagno nella spiaggia con il mare azzurro che ricorda i Caraibi
Giorno 5: Limassol e Kouris dam
- Chiesa sommersa: Kouris dam
- Limassol Old town
- Sapallo bay per il tramonto



