Itinerario 3 settimane Sud Africa

Se state cercando un safari da poter fare in autonomia il Sud Africa è il posto perfetto. Infatti, nel parco nazionale del Kruger le strade sono tutte asfaltate o di terra battuta, percorribili con qualunque auto e grazie all’ottima segnaletica è possibile muoversi da soli con la propria auto. All’entrata del parco si trovano le regole da rispettare, fra le quali non scendere dal veicolo e uscire dal parco o recarsi al proprio campeggio entro l’orario di chiusura (varia a seconda delle stagioni). Ogni campeggio offre poi la possibilità di fare tour guidati all’alba o notturni. L’entrata al parco si paga in base al numero di giorni che si intende rimanere a meno che non si acquista la wild card, una carta che permette di entrare in quasi tutti i parchi nazionali del Sud Africa e dello Swaziland per un anno (costa 150 euro). Noi abbiamo optato per quest’opzione ch eri risultava più economica rispetto al pagare le singole entrate.

Quando si parla del Sud Africa si sente di safari eccezionali, onde incredibili e paesaggi spettacolari… ma anche dei pericoli. Muoversi in Sud Africa è possibile, ma bisogna prestare attenzione ad alcuni aspetti come evitare di girare per le città o guidare la notte, se possibile nelle città (soprattutto le più grandi) non fermarsi a stop o semafori rossi, evitare alcuni quartieri, avere sempre con sé i propri oggetti di valore e non lasciare nulla di visibile in auto.

Noi siamo arrivati a Johannesburg in piena notte e abbiamo deciso di prendere una camera al southern Sun or tambo international airoport, il quale ha a disposizione una navetta aeroportuale 24/24h. Il giorno dopo siamo tornati in aeroporto per noleggiare la nostra auto. Per poter entrare in Mozambico, Lesotho e Swaziland abbiamo dovuto affidarci ad hertz che è l’unica compagnia che abbiamo trovato che permette di varcare tutti i confini pagando una tassa aggiuntiva di 80 euro.

Noi abbiamo scaricato le mappe offline, abbiamo marcato tutte le nostre tappe e i nostri hotel e siamo partiti. Personalmente non ci siamo mai sentiti in pericolo a viaggiare da soli. Abbiamo prestato attenzione e non abbiamo mai guidato la notte e con le giuste accortezze ci siamo sentiti sicuri, tranquilli e non abbiamo riscontrato alcuna difficoltà.

Ritirata l’auto ci siamo diretti verso il Kruger facendo una tappa a metà strada. Dopo aver visitato il Kruger abbiamo varcato il confine Lebombo con il Mozambico (il visto costa 50 dollari e oltre al passaporto bisogna mostrare i documenti dell’auto). Dal Mozambico siamo entrati direttamente in Eswatini per poi rientrare in Sud Africa e percorrere la strada che passa dal Golden Gate fino al Lesotho (non l’abbiamo attraversato perché al sud vi è un passo percorribile solamente con un auto 4×4, siamo dunque tornati alla dogana di Maseru). Da li siamo poi scesi fino a Porth Elizabeth e percorso tutta la costa fino a Cape Town da cui siamo ripartiti. In totale abbiamo percorso oltre 5’000 km. Le strade sono abbastanza belle anche se bisogna guidare con molta prudenza a causa dei molti e importanti buchi. Le strade in terra battuta sono molto poche e sempre percorribili senza problemi, tranne per il Mozambico dove, appare alle strade che collegano la capitale, si posso trovare strade difficili da percorrere (noi abbiamo dovuto fare inversione e cambiare strada diverse volte).

Varcare i confini è semplice, basta avere con se i documenti e alle volte pazienza. Noi fortunatamente l’unica attesa di un ora che abbiamo avuto è stata alla dogana di Lebombo poiché è la dogana che collega in maniera più diretta il Sud Africa con la capitale del Mozambico (preparatevi a superare km di code di camion in attesa).

Fuori dalle grandi città non è sempre semplice trovare ristoranti o negozi. Per le lunghe tratte munitevi dunque di cibo, acqua e fate rifornimento di benzina. Di hotel e campeggi se ne trovano molti a prezzi economici nelle città, nelle periferie e nei dintorni dei principali centri di interesse.

In tutti e quattro i paesi accettano praticamente ovunque le carte di credito, ma avere con sé alcuni contanti è sempre meglio. Ricordatevi che vi sono anche zone in cui i telefoni non prendono.

Non vi è molto altro da aggiungere se non… preparatevi al load shedding (molti black out). Infatti, in Sud Africa ogni città rimane giornalmente alcune ore senza elettricità (potete trovare online gli orari per ciascuna città).

Ecco il nostro itinerario:

Giorno 1: 

  • Ritiro auto a Johannesburg 
  • Belfast
  • Dullstrom con passeggiata sulla collina 

Dove dormire: Apple & Rose Guesthouse

Dove mangiare: Duck and Trount

Giorno 2:

  • God’s window
  • Lowveld viewsite
  • Entrata Kruger

Hotel: sleepover orpen Gate

Giorno 3:

  • Nord Kruger: orpen gate-mopani rest camp
  • Tour notturno: night drive

Giorno 4:

  • Kruger: mopani rest camp-lower sadie rest camp

Giorno 5:

  • Kruger: lower sadie rest camp-berg en dal rest camp

Giorno 6: 

  • kruger: morning drive tour 
  • Confine Mozambico Lebombo
  • Passeggiata sulla spiaggia a Maputo

Hotel: orquidea guesthouse

Giorno 7:

  • Maputo mercato Arts and crafts
  • Chiesa 
  • Punta do ouro passeggiata sulla spiaggia 
  • Kite/surf

Dove dormire: devocean

Dove mangiare: love café 

Giorno 8:

  • Giornata di surf/kite surf/relax sulla spiaggia
  • Eventualmente possibilità di fare immersione, snorkeling i visitare la riserva nazionale di Maputo (ma occorre un 4×4) 

Giorno 9:

  • Mattinata relax al mare
  • Confine con Eswatini Mhlumeni (occorre andare fino a Boane per avere tutte le strade asfaltate. Se è bel tempo le strade sono percorribili, altrimenti occorre un 4×4)

Dove dormire: mabuda guest farm

Giorno 10:

  • Hlane Royal Reserve oppure Mlilwane Reserve (noi abbiamo scelto di fare la prima perché volevamo vedere i leoni che non siamo riusciti a vedere nel kruger. La prima ha anche predatori, mentre la seconda no. La seconda però è molto interessante perché si possono fare giri a cavallo o in bici. Nel nostro caso il tempo non era bellissimo, quindi abbiamo dovuto prendere il tour perché le strade non sono asfaltate e occorre un 4×4).
  • Manzini market
  • Mbabane per la notte

Dove dormire: Emafini country lodge

Giorno 11: 

  • Maputo market crafts 
  • Confine con sud Africa oshoek
  • Viaggio fino a Bethlemme passando per il Golden Gate National Park

Dove dormire: the green olive guesthouse

Dove mangiare: beef baron grillhouse

Giorno 12: 

  • confine con Lesotho
  • Maseru hat market
  • Villaggio culturale Thaba Bosiu

Dove dormire: casa Tumi

Giorno 13:

  • Maletsunyane falls
  • Viaggio fino a Maseru
  • Lion rock Mountain 

Dove dormire: Road stay

Dove mangiare: N07

Giorno 14:

  • confine con sud Africa 
  • Viaggio fino a Colesberg passando per la strada che costeggia la riserva di Caledon, dove con un po’ di fortuna si possono vedere i suricati. La strada non è asfaltata ma é molto bella e percorribile con un auto non 4×4.
  • Gariep Dam e Nature Reserve 

Dove dormire: Skietberg lodge

Dove mangiare: inni kraal

Dove fare colazione: Nineteen Eighty Nine Coffee 

Giorno 15:

  • valley of desolation
  • Porth Elizabeth passeggiata boardwalk

Dove dormire: island vibe (si trova in un quartiere dove è meglio non girare a piedi) 

Dove mangiare: kingdom

Giorno 16: 

  • jeffreys bay per fare surf o una passeggiata lungo la costa
  • Suspension bridge nel tsitsikamma national park

Dove dormire: wilderness ocean view cottage 

Dove mangiare: Ilali

Giorno 17:

  • Victoria bag 
  • Garden route
  • De Hoop nature reserve
  • Per surfare Hermanus, Voëlklip beach o grotto beach. Oppure Whale watching. 

Dove dormire: the trailhouse 

Giorno 18:

  • Stony point penguin colony (bulders beach)
  • Dappat se gat beach
  • Muizenberg beach (casette colorate)
  • Capo di buona speranza

Dove dormire: penguined

Dove mangiare: Gery

Giorno 19:

  • Bulders beach per vedere i pinguini
  • watherfront
  • Big bay
  • Mojo market

Dove dormire: Amalfi boutique hotel

Dove mangiare: Mojo market

Dove mangiare: watherfront 

Giorno 20:

  • table mountain 
  • Bo-kaap

Dove mangiare: hudsons

Dove mangiare: gelateria Moro

Giorno 21:

  • Museo di storia naturale e planetario
  • Old biscuit mill market (nel fine settimana)
  • tramonto a lion’s head

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